Il 2 Novembre 1975 abbiamo perso Pier Paolo Pasolini.
Come ogni anno, la giornata comincia ascoltando l’orazione funebre di Alberto Moravia, che racconta con ordine e amore tutto quello che abbiamo perduto insieme allo scrittore, il cineasta e il poeta “che fugge a piedi, inseguito da qualcosa che non ha volto”.
“Il poeta dovrebbe esser sacro.”
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